La Strategia dell’Area Valdarno, Valdisieve, Mugello e Val di Bisenzio è riferita ad un territorio composto da 5 Comuni, con una popolazione complessiva di circa 16.000 abitanti. La strategia di area si pone l’obiettivo di ridurre il costo del vivere in montagna e, allo stesso tempo, rendere più solide le opportunità legate a questo territorio.
Nel documento di strategia, si evidenzia come la “perifericità” – anche guardando all’emergenza epidemiologica COVID 19 – possa essere interpretata come “valore”, purché si attivino le infrastrutture cd. abilitanti (anche in
termini digitali). Circa 2,2 milioni di euro sono destinati ad interventi nel settore sanitario per:
- ridurre il tempo di allarme-target, attraverso la costituzione di una fitta rete di defibrillatori e campagne di cultura della prevenzione;
- rafforzare le cd. Case della salute, anche attraverso l’introduzione dell’Infermiere di comunità;
- garantire la continuità pediatrica, necessaria per attrarre famiglie giovani;
- estendere a tutto il territorio l’esperienza delle cd Botteghe della salute, in grado di erogare servizi socio-sanitari anche a domicilio.
Ulteriori 2 milioni di euro sono, poi, dedicati al settore dell’istruzione, con un forte investimento per la sperimentazione di Poli educativi 0-6 anni in tutti i 5 Comuni dell’area. Sempre sul fronte educativo, si prevedono interventi rivolti alla scuola primaria e secondaria di primo grado per progetti di didattica innovativa e formazione dei docenti. Il settore mobilità conta interventi per circa 1,6 milioni di euro per l’introduzione del trasporto a chiamata, necessario per integrare il TPL in fasce orarie e giorni non garantiti; per la creazione di un collegamento sperimentale tra Val di Bisenzio e Valle del Mugello; per abbattere il costo di trasporto degli studenti della scuola secondaria di secondo grado; per intervenire sui nodi di interscambio ferro-gomma presenti sul territorio. Con riferimento al settore sviluppo, le risorse regionali FESR e FEASR investono sull’estensione della Foresta modello in un territorio in cui il 78% della superficie è coperto, appunto, da foreste; sulla creazione di imprese in rete per la fruizione turistica, anche in considerazione del buon tasso di turisticità dell’area.
La Strategia di area ammonta a 7 milioni di euro, a valere su legge di bilancio, POR FESR, POR FSE, PSR FEASR e altre risorse regionali.