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Contrasto alla povertà educativa - FSC

[La pagina è in fase di redazione ed aggiornamento]

La misura finanzia gli interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno e nelle regioni Lombardia e Veneto a sostegno del Terzo settore.

I progetti selezionati e finanziati sono realizzati dal Enti del Terzo Settore in partenariato con altri soggetti al fine di potenziare i servizi dedicati ai minori (servizi assistenziali, servizi di contrasto alla dispersione scolastica e di miglioramento dell’offerta educativa).

La dotazione finanziaria della misura è di 16 Milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) di cui all'articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.

La durata dei progetti deve essere ricompresa tra 24 e 48 mesi e il contributo pubblico riconosciuto è compreso tra 250.000,00 e 500.000,00 euro.

I progetti devono rientrare in uno solo dei seguenti ambiti:

  • Interventi a favore di minori nella fascia 0-6 anni e alle loro famiglie con l’obiettivo di ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura; migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti e rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie;
  • Interventi rivolti alla fascia di età 5-14 anni, con l’obiettivo di promuovere il benessere e la crescita armonica di minori, garantendo efficaci opportunità educative e prevenendo precocemente varie forme di disagio (dalla dispersione e abbandono scolastico, al bullismo e altri fenomeni di disagio giovanile);
  • Interventi rivolti alla fascia di età compresa tra 11-17 anni, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, promuovendo, da un lato, percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, dall’altro coinvolgendo anche i gruppi classe di riferimento e prevedendo azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” che favoriscano il riavvicinamento di quelli che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione.

 

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