In relazione alle Politiche di coesione, ed in particolare in relazione al Fondo per lo Sviluppo e la coesione, il Comitato ha:
- assegnato 40 milioni di euro, a carico del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020, ai sensi della lettera d) dell’art,. 1, comma 703 della legge n. 190/2014, al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, per il rifinanziamento dello strumento agevolativo cd. “Autoimpiego” nelle Regioni del Sud, disciplinato dal Titolo II del decreto legislativo 185/2000, che prevede contributi a favore di piccole iniziative imprenditoriali;
- assegnato 50 milioni di euro, a carico del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020, ai sensi della lettera d) dell’art,. 1, comma 703 della legge n. 190/2014, all’Autorità portuale di Livorno, per il finanziamento di quota parte degli interventi previsti a carico della finanza pubblica, relativi alla "Realizzazione della darsena Europa", ex art. 4, comma 1 e art 9, comma 1 dell' Accordo di Programma per il rilancio competitivo dell’area costiera livornese firmato l’8 maggio 2015, al fine dell'avvio immediato del Programma;
- approvato alcune modifiche alla propria delibera n. 65/2015, che, in relazione all’avvio del Piano strategico per la Banda Ultra Larga, ha programmaticamente destinato, a valere sul FSC 2014-2020, 3,5 miliardi di euro, di cui 2,2 miliardi assegnati a interventi di immediata attivazione ai sensi dell’articolo 1, comma 703, lettera d) della legge di stabilità per il 2015;
- assegnato 4 milioni di euro, a carico del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020, ai sensi dell’art 1, comma 43, legge 147/2013 (Legge di stabilità 2014), al Dipartimento Politiche di coesione della PCM, destinati alle attività di ricerca e formazione dell'Istituto italiano per gli studi filosofici e dell'Istituto italiano per gli studi storici di Napoli (in ragione di 1 milione annuo per ciascun Istituto), trasformando in definitiva l’assegnazione programmatica già decisa dal CIPE con la delibera n. 34/2014.
- preso atto che la Regione Basilicata - non avendo assunto obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) nei termini per 15,2 milioni di euro - subisce una sanzione di 2,28 milioni di euro (pari al 15%) e che la stessa Regione, per evitare comunque il definanziamento di interventi, disponendo di economie per 64,49 milioni di euro di risorse FSC 2007-2013, destina, di questi, 2,28 milioni di euro a sostituzione dell’importo sanzionato e destina 16,32 milioni a concorso degli oneri di finanza pubblica, per effetto di riduzioni di trasferimenti alle Regioni disposti per legge;
- riassegnato 39,64 milioni di euro alla Regione Siciliana a favore di interventi nel settore della Ricerca. Il finanziamento di tali interventi – non essendo stato rispettato il termine per l’assunzione di OGV – è revocato e decurtato del 15%. Il CIPE ha contestualmente deliberato la riassegnazione del restante 85% della somma revocata, mentre il restante 15% sottratto per effetto della sanzione (pari a 6,99 milioni di euro) è coperto in via sussidiaria dalle Università beneficiari degli interventi (Palermo e Messina).
In relazione alle Politiche di coesione, ed in particolare ai Programmi complementari di azione e coesione, il Comitato ha:
- approvato la proposta di Programma complementare di azione e coesione 2014-2020 denominato “Imprese e competitività”, presentato dal Ministero dello Sviluppo economico, ai sensi della delibera del CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015, per un importo di 696,25 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987. Il Programma interviene esclusivamente nelle cinque Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e si pone in funzione complementare rispetto al Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014-2020.
- approvato la proposta di Programma di Azione Coesione - Programma Operativo Complementare 2014-2020 (POC), presentata dalla Regione Campania, ai sensi della delibera del CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015. La disponibilità complessiva della Regione a valere sulle risorse del Fondo di rotazione ammonta a 1.732,75 milioni di euro, di cui 1.236,21 milioni di euro per interventi coerenti con la programmazione del POR Campania FESR 2014-2020, e 496,54 milioni di euro sono destinati al completamento dei progetti inseriti nei programmi FESR 2007- 2013 non conclusi alla data del 31 dicembre 2015 – ai sensi del comma 804 della Legge di stabilità 2016.
- ha approvato, ai sensi dell’art. 1, comma 8, della Legge di stabilità 2106, l’utilizzo di 845,98 milioni, a valere sulle risorse del cofinanziamento nazionale dei programmi finanziati dai fondi strutturali europei destinate all’attuazione dei programmi complementari di azione e coesione, per assicurare il completamento dei progetti inseriti nella programmazione dei fondi strutturali europei 2007-2013 non conclusi al 31.12.2015.