Territorio prevalentemente montuoso, con vette che sfiorano i quattromila metri, l’area interna Val di Sole è composta da 13 Comuni, facenti parte della Comunità della Valle di Sole, 611 chilometri quadrati e 15.569 abitanti al 2017. Ricca di acqua e di risorse naturali in generale, il 3,5% del suolo è occupato da terre coltivate, il 22% da pascoli, il 40% da boschi. Area storicamente predisposta al “fare comunità”, la Valle di Sole disponeva sin dal Medioevo di organizzazioni comunitarie di base, le vicinie, pensate per l’utilizzo dei beni comuni: “Da tali pregresse condizioni storiche – si legge nella Strategia d'area – ebbe inizio il percorso che ha portato alla Comunità di valle”, ente pubblico costituito dai comuni del territorio per l’esercizio di funzioni, compiti e servizi in forma
associativa obbligatoria.
Nell’ambito della Strategia il turismo occupa un ruolo primario, specchio della realtà dell’intera area: considerato motore dello sviluppo per la Val di Sole, punto di tenuta dal punto di vista occupazionale insieme all’agricoltura, il turismo è da sempre concentrato sulle aree degli impianti sciistici; oggi, grazie agli interventi previsti in Strategia, si intende estendere questo settore alle zone tradizionalmente meno interessate dai flussi turistici, diversificando l’offerta non solo in termini temporali (bassa stagione) ma anche in termini di interessi e proposte, facendo leva su fattori ad oggi sottoutilizzati.
La Strategia d’area prevede interventi sulla formazione (a partire dal centro professionale di Ossana, nuovo "incubatore di innovazione") e sulla cultura stessa del turismo, oggi auspicabilmente più orientato al viver sano. La Strategia punta inoltre al ripensamento del piano di mobilità e iniziative sperimentali di trasporto locale in una visione di sostenibilità ambientale sia per i residenti che per i turisti. Riveste un ruolo importante la riorganizzazione, il miglioramento e l’estensione dei servizi sociali per le fasce deboli della popolazione (giovani, anziani e diversamente abili) e si propongono interventi innovativi nel campo sanitario che prevedono la diminuzione dell’ospedalizzazione e l’incremento del monitoraggio a distanza dei pazienti nonché delle pratiche per il miglioramento dello stato di salute della popolazione (attraverso un programma tutto orientato alla prevenzione) rivolto anche ai turisti, per connettere più strettamente qualità della vita e sviluppo economico del territorio.
Tutte queste sono azioni volte all’obiettivo di mantenere le piccole comunità, in quanto presidio del territorio, e “mantenere le attività agricole, in particolare zootecnia, in modalità non intensiva, affinché siano conservate le caratteristiche del territorio, la biodiversità, l’equilibrio idrogeologico”. Più in generale, lo scopo della strategia della Val di Sole è quello di migliorare la vivibilità in valle e contrastare lo spopolamento delle zone più isolate.
Tra i risultati attesi: qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione professionale con l'innalzamento del livello d’istruzione degli adulti; potenziamento dei servizi di cura e dei servizi sociali miglioramento della mobilità con particolare attenzione alla sostenibilità; contributo ad arrestare la perdita di biodiversità; consolidamento e sviluppo del sistema produttivo. Il valore complessivo degli investimenti previsti dalla Strategia d'area per la Valle di Sole è pari a 22.422.494,94 euro.