L’Area dei Sicani, composta da 12 Comuni, si trova al centro della Sicilia e comprende un’ampia porzione di territorio ubicato nella parte centromeridionale della regione, assumendo una posizione centrale nella provincia di Agrigento. L’identità territoriale dei diversi centri abitati, ubicati nella montagna dove si concentra la maggior parte della popolazione dell’area, è rappresentata da una derivazione dei comuni montani e collinari che conservano nei loro centri storici un ricco patrimonio culturale.
La quasi totalità dei comun ricade in aree periferiche e ultra periferiche e la popolazione dell’intera area è pari a 50.387; il tasso medio di urbanizzazione dell’area è del 15,72%, valore molto al di sotto di quello regionale (54,60%) e di quello nazionale (46%). La densità abitativa media è di 79,2 abitanti per kmq, inferiore a quello regionale che è di 195,7 abitanti per kmq e nazionale (pari a 200,6 abitanti per kmq. L’idea guida della strategia dell’area interna Sicani si basa sulla convergenza tra tradizione e innovazione, in cui si riscoprono le tradizionali pratiche di lavorazione coniugate con la tecnologia più avanzata al fine di creare prodotti e servizi destinati ad un mercato che è sempre di più alla ricerca di qualcosa che sia unico e non replicabile. In questa logica, è opportuno dotare l’area di beni collettivi per accrescere la competitività delle imprese localizzate nell’area interna al fine di ridurre i costi di produzione e aumentare il livello di innovazione, con particolare attenzione alla dotazione di un capitale umano opportunamente formato. Più in generale la strategia dell’area interna mira a produrre diverse esternalità positive volte ad innalzare la qualità del contesto locale. In tal senso risulta particolarmente importante la qualità socio-culturale ed ambientale in quanto questo fattore incide sulla capacità di attrarre e di trattenere specialisti altamente istruiti e qualificati, con le loro famiglie, ma anche l’innalzamento della qualità dei servizi sanitari, interventi strutturali finalizzati a ridurre i tempi di percorrenza delle persone e dei prodotti, la riorganizzazione delle reti immateriali e dei servizi digitali alle imprese e cittadini, la valorizzazione e promozione delle risorse ambientali, culturali ed eno-gastronomiche del territorio, opportunamente organizzate in un sistema turistico locale di particolare specificità, fondato sul turismo relazionale/ emozionale rappresentato dal “Distretto Rurale di Qualità dei Sicani” e dal “Distretto Turistico dei Monti Sicani e Valle del Platani”. Tra gli interventi più significativi, si segnalano: la riqualificazione degli Istituti più obsoleti e vetusti, apportando miglioramenti infrastrutturali da molteplici punti di vista, sia in termini di sicurezza ed efficienza sia di attrattività, accessibilità e connettività delle strutture; il miglioramento della mobilità dell’area, sostenendo in tal modo sia una ripartizione modale a favore di forme di mobilità maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale sia la realizzazione di un servizio in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze di mobilità degli strati più deboli della popolazione e, in particolare, degli anziani che spesso sono privi di mezzo proprio e dell’adeguata autonomia; il potenziamento dei servizi territoriali socio- sanitari di prossimità, al fine di ridurre i tempi di risposta alle emergenze e incrementare l’efficienza complessiva del servizio stesso, garantendo con questo il diritto alla salute anche nelle aree più marginali del territorio ed il miglioramento dei servizi di cura per la popolazione anziana per renderli rispondenti alle esigenze crescenti di tale fascia di popolazione, attraverso il rafforzamento dei servizi relativi a telemedicina e cure a domicilio, nonché attraverso la creazione di una Comunità alloggio per anziani; il riposizionamento dell’offerta turistica del territorio, affinché sia maggiormente riconoscibile e possa intercettare una domanda turistica in linea con le specifiche caratteristiche possedute dal territorio locale. Lo scopo di questo ambito di intervento è quello di creare una filiera integrata dei servizi di accoglienza turistica al fine di realizzare un sistema unico di gestione dei servizi turistici dell’area, accompagnando al partenariato pubblico l’azione degli operatori privati; Cospicui interventi di riduzione dei consumi energetici, attraverso interventi di riqualificazione su edifici pubblici (principalmente scuole ed edifici della PA) volti a ridurre i consumi di energia primaria Elemento di integrazione della tematica energetica con gli altri ambiti previsti dalla strategia, e in particolare in relazione al potenziamento del capitale umano, stimolando iniziative imprenditoriali innovative grazie agli investimenti in politiche ambientali ed energetiche: tali opportunità possono essere colte soprattutto da un pubblico giovane, solitamente più sensibile agli aspetti ambientali e in possesso di specifiche competenze tecniche acquisite nel corso di percorsi di studio dedicati a tali tematiche. Il valore complessivo delle risorse messe a disposizione è pari a 34.027.368,11 euro.