Per il periodo di Programmazione 2021-2027, il Modello permetterà di monitorare come l’impiego delle risorse FESR e una loro eventuale riallocazione contribuisce ad accrescere l’orientamento all’obiettivo di neutralità climatica al 2050, che guida le politiche europee di mitigazione del Clima.
Come è noto la politica di Coesione è principalmente orientata a ridurre i divari di sviluppo tra le regioni del Paese. Ciò nonostante nell’attuale periodo di programmazione ad essa sono state assegnate importanti responsabilità nel conseguimento degli obiettivi della politica climatica europea, sia in termini di mitigazione del clima che di adattamento al cambiamento climatico e più in generale degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Per poter misurare il contributo potenziale degli investimenti finanziati dalle politiche di coesione alla riduzione delle emissioni di CO2eq, il Modello parte dal quadro finanziario dei programmi articolato per tipologie di intervento. A ciascuna tipologia sono associati interventi misurabili in quantità fisiche o immateriali standard, “realizzate” o "consumate”, che permettono la quantificazione delle emissioni di CO2 equivalente secondo un approccio Life Cycle Assessment. Il Modello consente di distinguere le emissioni generate nella fase di cantiere da quelle derivanti dalla fase di esercizio degli interventi realizzati, nonché di evidenziare l’andamento delle emissioni cumulate nell’orizzonte della loro vita utile. La riaggregazione delle emissioni di CO2 equivalenti delle diverse tipologie di intervento consente di misurare le emissioni evitate nette di CO2eq del programma nel suo complesso. Grazie al Progetto CO2MPARE Evolution, finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 REACT-EU, è stata realizza la versione CO2MPARE-2.0 presentata lo scorso 14 novembre. Essa aggiorna e arricchisce il modello CO2MPARE sviluppato nel 2011 da un consorzio europeo a cui ha partecipato l’ENEA, su incarico della DG Politiche regionali e urbane della Commissione europea, adattandolo alle caratteristiche dell’Accordo di Partenariato 2021-2027 e del PNRR.