30 maggio 2023
Il Ministro agli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto ha partecipato oggi a Bruxelles ai lavori del Consiglio affari generali. “E’ necessario che il Consiglio Europeo affronti una discussione approfondita sul tema della migrazione”, ha sostenuto. "L’Italia sottolinea l’urgenza di attuare pienamente le Conclusioni del Consiglio Europeo del 9 febbraio e si aspetta dei progressi di sostanza in merito" ha dichiarato il Ministro, aggiungendo che "per attuare le Conclusioni di febbraio, ribadite a marzo, è di cruciale importanza rinnovare i nostri sforzi nel campo della dimensione esterna".
Il Ministro Fitto ha poi ribadito la necessità di attribuire particolare attenzione alla Tunisia: "È fondamentale un approccio costruttivo, e inviare a Tunisi un messaggio di sostegno complessivo, anche nel settore della gestione del fenomeno migratorio. L’Italia sta continuando a lavorare per agevolare l'approvazione dell'accordo con il FMI, anche attraverso contatti di alto livello con le autorità tunisine e i principali donatori internazionali".
Sui temi economici il ministro Fitto ha ricordato che il Consiglio Europeo di giugno sarà un importante momento di riscontro rispetto al dibattito sulle nuove strategie di competitività di lungo termine dell’Unione Europea. “Il quadro regolatorio europeo deve essere un fattore di valorizzazione del mercato unico e un volano di sviluppo e innovazione. Anche per questo, è importante assicurare che le iniziative legislative tengano sempre in debito conto la fattibilità operativa degli obiettivi posti, evitando eccessivi oneri alle aziende e di compromettere la creazione di posti di lavoro".
“Abbiamo accolto con favore il proposto ciclo annuale di valutazione dei progressi basato sugli indicatori chiave di prestazione per valutare gli avanzamenti nei settori chiave della competitività dell’UE”, ha proseguito il Ministro. Si tratta di un primo importante passo avanti per assicurarci che i quadri normativi e amministrativi rispondano alle esigenze delle imprese e dei lavoratori".
Sulla riforma della governance economica Fitto ha ricordato che "le proposte legislative della Commissione costituiscono una buona base di partenza" e che "l'Italia punta a nuove regole di bilancio che siano realistiche e favorevoli alla crescita, con una maggiore flessibilità sugli investimenti verdi, sui piani di rilancio nazionali e sulla difesa", ha concluso.