Brevi pillole e Webinar FAQ

SINTESI DELLE DOMANDE FREQUENTI

Il PN CapCoe, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale europeo Plus, in linea con gli obiettivi definiti nell’Accordo di Partenariato 2021-2027, supporterà le Pubbliche Amministrazioni per migliorare l’efficacia attuativa della politica di coesione nella programmazione strategica del ciclo 2021-2027. La Priorità 1 del PN CapCoe si compone dell’unica Azione 1.1, Supporto alla capacity building nelle Regioni Meno Sviluppate, che comprende a sua volta l’Operazione 1.1.2 Assunzioni di personale: Assunzione di personale aggiuntivo negli organici degli Enti territoriali, delle Regioni e dell’amministrazione titolare del PN mediante concorso nazionale a partire dai profili professionali definiti nei Piani di Azione Regionali. I nuovi assunti verranno impiegati esclusivamente per la realizzazione di interventi finanziati dai fondi della politica di coesione.

L’Avviso è rivolto esclusivamente a Comuni, Unioni di Comuni, Amministrazioni Regionali, Province e Città Metropolitane delle Regioni Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Non possono partecipare all’Avviso di manifestazione di interesse Enti strumentali, Consorzi, Associazioni, privati cittadini, nonché Amministrazioni ed Enti Locali appartenenti a regioni diverse da quelle sopra elencate.

Ha l’obiettivo di raccogliere informazioni sul fabbisogno di risorse e profili professionali. Sulla base degli esiti della manifestazione d’interesse sarà bandito un successivo concorso per l’assunzione di un numero massimo di 2.200 funzionari a tempo indeterminato che saranno impiegati esclusivamente al rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni territoriali con riferimento alla gestione delle risorse e degli interventi della politica di coesione. La mancata partecipazione alla manifestazione di interesse preclude all’Ente l’accesso alla ripartizione delle professionalità previste dal programma.

L’Operazione 1.1.2 del PN CapCoe prevede la seguente ripartizione di personale assumibile nel rispetto delle vigenti dotazioni organiche e del fabbisogno assunzionale:

  • Regioni: 250
  • Enti locali (Comuni e Unioni di comuni): 1.674
  • Città metropolitane: 70
  • Province: 135

I criteri di ripartizione delle risorse professionali saranno individuati secondo quanto indicato all’art.7 comma 3 dell’Avviso. La partecipazione alla manifestazione di interesse non garantisce l’attribuzione del personale richiesto.

La partecipazione avviene esclusivamente apposita piattaforma informatica raggiungibile al seguente link: https://portaleavvisi.capcoe.gov.it/. La domanda di adesione da parte di un Ente potrà essere effettuata dal Sindaco, dal legale rappresentante o da un soggetto da esso delegato. Direttamente dalla home page della piattaforma è scaricabile la guida alla compilazione.

La piattaforma consente l’accesso esclusivamente ai soggetti ammissibili indicati all’art.5 dell’Avviso. Per l’accesso alla piattaforma non servono credenziali. Per la compilazione della domanda di adesione occorre che sia nota la dotazione organica dell’Ente area funzionari, il numero di posti attualmente vacanti, il personale occupato per l’attuazione delle politiche di coesione. Occorre inoltre allegare la Delibera di Giunta, copia del documento di identità del legale rappresentante e, nel caso di delega, delega del legale rappresentante. La documentazione deve essere sottoscritta digitalmente

La contrattualizzazione del personale sarà effettuata con risorse a carico del PN CapCoe fino al 2030 e dal 2030 a carico delle risorse previste dall’art. 19 del DL 124/2023, convertito con modificazioni dalla Legge 13 novembre 2023, n. 162.

Possono partecipare alla manifestazione di interesse anche gli enti in piano di riequilibrio. Ai sensi dell’articolo 1. comma 2, Il PN CapCoe intende realizzare assunzioni a tempo indeterminato di nuovo personale da utilizzare e specializzare sull'attuazione dei fondi europei per la realizzazione di progetti per la coesione, attraverso un concorso nazionale per il rafforzamento degli organici dei principali beneficiari ed attuatori dei fondi europei.

L'Ente, entro la data di assunzione del personale, dovrà procedere all'integrazione del Piano Triennale dei Fabbisogni di personale ove lo stesso non risulti aggiornato o non pertinente rispetto agli esiti alla ripartizione di cui al DPCM di cui al punto 7 dell'articolo 1 dell'Avviso. L’assunzione del personale avverrà all’esito della procedura di selezione attraverso un concorso nazionale, secondo i criteri di ripartizione di cui al DPCM di cui al punto 7 dell’articolo 1 dell’Avviso, verosimilmente nel 2025.

Le assunzioni sono finalizzate a dotare le amministrazioni, cui è rivolta la manifestazione di interesse, di personale non dirigenziale che verrà contrattualizzato con contratto di lavoro a tempo indeterminato, da inquadrare esclusivamente nell'area dei funzionari, nel profilo professionale corrispondente.

Ai fini della ricevibilità formale, le domande di adesione devono essere presentate nel rispetto dei termini e delle modalità di presentazione delle domande previsti dal presente Avviso, da attuarsi esclusivamente tramite Piattaforma. La piattaforma prevede di individuare le prime 4 priorità, ma il numero di profili da inserire non ha limitazioni.

 

Il PN CapCoe intende realizzare assunzioni a tempo indeterminato di nuovo personale da utilizzare e specializzare sull'attuazione dei fondi europei per la realizzazione di progetti per la coesione, attraverso un concorso nazionale per il rafforzamento degli organici dei principali beneficiari ed attuatori dei fondi europei. Pertanto, la manifestazione di interesse deve riguardare solo nuovo personale.

La "Deliberazione della Giunta o organo esecutivo", prodotta dall'Ente che presenta la manifestazione di interesse dovrà contenere a pena di inammissibilità quanto previsto dall'Avviso e dovrà essere compilata secondo il format allegato all'Avviso stesso. L'Ente potrà modificarne il contenuto avendo cura di mantenere gli elementi sostanziali richiesti dall'Avviso

I posti per i quali si intende presentare domanda di finanziamento devono essere previsti in dotazione organica vigente, quindi al momento della presentazione dell'istanza. Il Piano fabbisogni di cui al Piano Triennale dei fabbisogni deve essere aggiornato, entro la data di assunzione del personale, ove lo stesso non risulti aggiornato o non pertinente rispetto agli esiti alla ripartizione di cui al DPCM indicato al punto 7 dell'articolo 1 dell'Avviso.

Nella compilazione della domanda di adesione tramite la Piattaforma, l'Ente è tenuto a dichiarare con la manifestazione di interesse l'indicazione del numero di personale attualmente impiegato per la gestione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione dei progetti finanziati dalle risorse delle politiche di coesione.

L’atto, rispetto a quanto esposto, può ritenersi valido.

Le dotazioni organiche degli Enti intendendosi come tali i fabbisogni dichiarati negli appositi provvedimenti ai sensi dell'art. 89, comma 5, TUEL, possono eventualmente essere rideterminati ai fini della partecipazione all'Avviso.

L'Ente, entro la data di assunzione del personale, dovrà procedere all'integrazione del Piano Triennale dei Fabbisogni di personale ove lo stesso non risulti aggiornato o non pertinente rispetto agli esiti alla ripartizione di cui al DPCM di cui al punto 7 dell'articolo 1 dell'Avviso.

La "Deliberazione della Giunta o organo esecutivo", prodotta dall'Ente che presenta la manifestazione di interesse dovrà contenere a pena di inammissibilità quanto previsto dall'Avviso e dovrà essere compilata secondo il format allegato all'Avviso stesso. La piattaforma fornisce ogni indicazione riguardo alla corretta apposizione delle firme prima dell’invio.

L’assunzione del personale avverrà a tempo indeterminato e a tempo pieno all’esito della procedura di selezione attraverso un concorso nazionale, secondo i criteri di ripartizione di cui al DPCM di cui al punto 7 dell’articolo 1 dell’Avviso.

Aspetti soggettivi e fattispecie organizzative relative alle assunzioni non possono essere anticipate tramite l'utilizzo dei quesiti.

Nella "Deliberazione della Giunta o organo esecutivo" non occorre indicare anche i rapporti di collaborazione autonoma instaurati con professionisti esterni per l'attuazione di progetti nell'ambito delle politiche di coesione.

L’Ente locale può presentare istanza se possiede i requisiti indicati in avviso circa dotazione organica, posti vacanti e fabbisogno.

Ai sensi del comma 1 dell'art. 19, DL n. 124/2023 (convertito con modificazioni dalla Legge 13 novembre 2023, n. 162, in Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16 novembre 2023), gli Enti interessati sono autorizzati ad assumere "nell'ambito delle vigenti dotazioni organiche”.

Con riferimento agli Enti locali, per dotazioni organiche vigenti si intendono i fabbisogni dichiarati negli appositi provvedimenti ai sensi dell'art. 89, comma 5, TUEL, eventualmente anche rideterminati ai fini della partecipazione all'Avviso, tenuto conto che le assunzioni di cui alla misura sono eterofianziate, quindi neutre rispetto alle facoltà assunzionali di cui all'art. 33, commi 1-bis e 2, del DL n. 34/2019.

Se l’Ente non dispone di posti vacanti nella dotazione organica, o comunque i posti vacanti nell’Area dei funzionari e delle elevate qualificazioni sono inferiori al numero di unità di personale aggiuntivo che si intendere richiedere con la manifestazione di interesse. Il tal caso è necessario ampliare la dotazione organica, quindi, anche contestualmente all’adozione della deliberazione di adesione, secondo il format allegato all’Avviso.

Gli incarichi di collaborazione conferiti con risorse dell'Agenzia per la Coesione territoriale nell'ambito della misura "Circolare" non vanno ricompresi nella dotazione organica vigente.

Si rimanda alla definizione di "POLITICA DI COESIONE EUROPEA" indicata all'Allegato 1 all'avviso.

No, il presente avviso è rivolto esclusivamente a Enti Pubblici indicati nell’articolo 5 dello stesso.

Ciascun singolo Ente potrà inviare una unica domanda di adesione

I posti per i quali si intende presentare domanda di finanziamento devono essere previsti in dotazione organica vigente, quindi al momento della presentazione dell'istanza. Il Piano fabbisogni di cui al Piano Triennale dei fabbisogni deve essere aggiornato, entro la data di assunzione del personale, ove lo stesso non risulti aggiornato o non pertinente rispetto agli esiti alla ripartizione di cui al DPCM indicato al punto 7 dell'articolo 1 dell'Avviso.

No. Ai sensi dell’articolo 1. comma 2, Il PN CapCoe intende realizzare assunzioni a tempo indeterminato di nuovo personale da utilizzare e specializzare sull'attuazione dei fondi europei per la realizzazione di progetti per la coesione, attraverso un concorso nazionale per il rafforzamento degli organici dei principali beneficiari ed attuatori dei fondi europei.

Come indicato dall'Avviso "É previsto, per coerenza tra le azioni e le finalità, che i nuovi assunti verranno impiegati esclusivamente per la realizzazione di interventi finanziati dai fondi della Politica di Coesione europea, conformemente all'art. 37 del Regolamento (UE) 2021/1060 che consente azioni di assistenza tecnica aggiuntive per "rafforzare la capacità e l'efficienza delle autorità e degli organismi pubblici, dei beneficiari e dei partner pertinenti, necessarie per l'amministrazione e l'utilizzo efficace dei fondi". Pertanto, le risorse umane assunte dovranno essere impegnate in attività che, coerentemente, realizzino interventi finanziati dai fondi della Politica di Coesione.
Ai sensi dell’articolo 1. comma 2, Il PN CapCoe intende realizzare assunzioni a tempo indeterminato di nuovo personale da utilizzare e specializzare sull'attuazione dei fondi europei per la realizzazione di progetti per la coesione, attraverso un concorso nazionale per il rafforzamento degli organici dei principali beneficiari ed attuatori dei fondi europei.
Il personale assunto con precedenti procedure non sarà oggetto di stabilizzazione a valere sul presente Avviso.

Ai sensi del comma 1 dell'art. 19, DL n. 124/2023 (convertito con modificazioni dalla Legge 13 novembre 2023, n. 162, in Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16 novembre 2023), gli Enti interessati sono autorizzati ad assumere "nell'ambito delle vigenti dotazioni organiche”.
Con riferimento agli Enti locali, per dotazioni organiche vigenti si intendono i fabbisogni dichiarati negli appositi provvedimenti ai sensi dell'art. 89, comma 5, TUEL, eventualmente anche rideterminati ai fini della partecipazione all'Avviso, tenuto conto che le assunzioni di cui alla misura sono eterofianziate, quindi neutre rispetto alle facoltà assunzionali di cui all'art. 33, commi 1-bis e 2, del DL n. 34/2019. Pertanto anche gli enti in dissesto possono partecipare alla procedura.

I posti per i quali si intende presentare domanda di finanziamento devono essere previsti in dotazione organica vigente, quindi al momento della presentazione dell'istanza.

Il Piano fabbisogni di cui al Piano Triennale dei fabbisogni deve essere aggiornato, entro la data di assunzione del personale, ove lo stesso non risulti aggiornato o non pertinente rispetto agli esiti alla ripartizione di cui al DPCM indicato al punto 7 dell'articolo 1 dell'Avviso.

Nella compilazione della domanda di adesione tramite la Piattaforma, l'Ente è tenuto a dichiarare con la manifestazione di interesse l'indicazione del numero di personale attualmente impiegato per la gestione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione dei progetti finanziati dalle risorse delle politiche di coesione. Si veda la definizione "POLITICA DI COESIONE EUROPEA" indicata all'Allegato 1 all'avviso.

La "Deliberazione della Giunta o organo esecutivo", prodotta dall'Ente che presenta la manifestazione di interesse dovrà contenere a pena di inammissibilità quanto previsto dall'Avviso e dovrà essere compilata secondo il format allegato all'Avviso stesso.

I criteri di ripartizione tra le amministrazioni interessate delle risorse finanziarie e delle unità di personale verranno indicati dal DPCM di cui al presente avviso.

Le dotazioni organiche degli Enti intendendosi come tali i fabbisogni dichiarati negli appositi provvedimenti ai sensi dell'art. 89, comma 5, TUEL, possono eventualmente essere rideterminati ai fini della partecipazione all'Avviso. L'Ente, entro la data di assunzione del personale, dovrà procedere all'integrazione del Piano Triennale dei Fabbisogni di personale ove lo stesso non risulti aggiornato o non pertinente rispetto agli esiti alla ripartizione di cui al DPCM di cui al punto 7 dell'articolo 1 dell'Avviso.

No, con l’avviso e le successive procedure non si stabilizzerà personale precedentemente assunto. Ai sensi dell’articolo 1. comma 2, Il PN CapCoe intende realizzare assunzioni a tempo indeterminato di nuovo personale da utilizzare e specializzare sull'attuazione dei fondi europei per la realizzazione di progetti per la coesione, attraverso un concorso nazionale per il rafforzamento degli organici dei principali beneficiari ed attuatori dei fondi europei.

Con riferimento al primo quesito, stante il requisito posto dalla norma primaria, come richiamato nel quesito stesso, si ritiene che possano determinarsi le seguenti fattispecie.

  1. Il comune dispone nella dotazione organica vigente di un numero di posti vacanti, nell’Area dei funzionari e delle elevate qualificazioni, pari o superiore al numero di unità di personale aggiuntivo che intendere richiedere con la manifestazione di interesse. In tal caso è sufficiente adottare la delibera di adesione, sulla base del format allegato all’Avviso. Si specifica ulteriormente che non è necessario che i posti vacanti siano specificamente riferiti ai profili professionali per i quali si presenta istanza, ciò che rileva è solo l’Area contrattuale di inquadramento, che deve essere quella dei funzionari.
  2. Il comune non dispone di posti vacanti nella dotazione organica, o comunque i posti vacanti nell’Area dei funzionari e delle elevate qualificazioni sono inferiori al numero di unità di personale aggiuntivo che si intendere richiedere con la manifestazione di interesse. Il tal caso è necessario ampliare la dotazione organica, quindi, anche contestualmente all’adozione della deliberazione di adesione, secondo il format allegato all’Avviso, l’organo esecutivo dell’Ente procede alla sua rideterminazione ai sensi dell’art. 89, comma 5, del D.Lgs. n. 267/2000.

Pertanto, con specifico riferimento al secondo quesito, si fa presente che ai fini della presentazione della domanda non è necessario procedere preventivamente all’aggiornamento del PIAO - sezione Piano triennale dei fabbisogni di personale.

Riguardo al pertinente richiamo nel quesito alle innovazioni contenute nella Circolare 8/5/2018, rimanendo fermo che il Piano triennale dei fabbisogni di personale deve necessariamente rispettare il principio di sostenibilità finanziaria della spesa di personale e che, di conseguenza, per le nuove assunzioni di personale programmate nel triennio deve sussistere adeguata capacità assunzionale, si fa presente che le predette indicazioni operative non precludono la possibilità di mantenere anche una dotazione organica intesa in termini numerici e come fabbisogno teorico, peraltro richiamata in più disposizioni del TUEL. La stessa circolare, del resto, precisa (cfr. punto 2.1) che: “Per le amministrazioni centrali la stessa dotazione organica si risolve in un valore finanziario di spesa potenziale massima sostenibile che non può essere valicata dal PTFP. Essa, di fatto, individua la “dotazione” di spesa potenziale massima imposta come vincolo esterno dalla legge o da altra  fonte, in relazione ai rispettivi ordinamenti, fermo restando che per le regioni e gli enti territoriali, sottoposti a tetti di spesa del personale, l'indicatore di spesa potenziale massima resta quello previsto dalla normativa vigente”. Orbene, nel caso che qui interessa, i posti in dotazione organica rideterminati, ai fini che qui interessano, trovano specifico etero-finanziamento che non incide sul suddetto indicatore di spesa potenziale massima, cioè sui valori soglia (ordinarie capacità assunzionali) dei Comuni; tali posti saranno coperti, infatti, solo in caso di esito positivo della candidatura e di conseguente assegnazione delle corrispondenti risorse finanziarie, aggiuntive rispetto a quel potenziale, per procedere alle assunzioni delle nuove unità di personale.

Si richiamano infine le indicazioni già fornite con precedenti FAQ sulle questioni segnalate:

“Per quanto riguarda l’aggiornamento della sezione del PIAO relativa al piano triennale dei fabbisogni di personale, si fa presente che lo stesso può essere aggiornato anche in un momento successivo all’assegnazione delle unità di personale ad opera del DPCM, ma comunque prima di procedere alla contrattualizzazione dei neoassunti. Ciò è desumibile anche dalle indicazioni contenute nell’Allegato 1 all’Avviso (Definizioni), ove è riportato che: “Gli enti individuati dal DPCM come destinatari del finanziamento sono tenuti ad integrare e/o aggiornare il piano dei fabbisogni di personale non dirigenziale prima del perfezionamento delle assunzioni finanziate”.

“Il Piano fabbisogni di cui al Piano Triennale dei fabbisogni deve essere aggiornato, entro la data di assunzione del personale, ove lo stesso non risulti aggiornato o non pertinente rispetto agli esiti alla ripartizione di cui al DPCM indicato al punto 7 dell’articolo 1 dell’Avviso.”

“Le dotazioni organiche degli Enti intendendosi come tali i fabbisogni dichiarati negli appositi provvedimenti ai sensi dell’art. 89, comma 5, TUEL, possono eventualmente essere rideterminati ai fini della partecipazione all’Avviso.”

“L’Ente, entro la data di assunzione del personale, dovrà procedere all’integrazione del Piano Triennale dei Fabbisogni di personale ove lo stesso non risulti aggiornato o non pertinente rispetto agli esiti alla ripartizione di cui al DPCM di cui al punto 7 dell’articolo 1 dell’Avviso.”