Il primo gruppo di lavoro SUDO sotto la presidenza italiana si è svolto online lo scorso 11 aprile sotto il coordinamento e l’iniziativa del Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei Paesi del G7, della Commissione Europea, di UN-Habitat, dell'OCSE, di ICLEI e dell'ANCI.
Obiettivo principale è stato quello di proseguire il lavoro iniziato nei G7 Urban già svolti nel 2022 e 2023 sotto le Presidenze Tedesca e Giapponese, in una prospettiva di sviluppo operativo dei principi dichiarati nei rispettivi comunicati precedenti. Rispetto alle transizioni identificate - ecologica, digitale e sociale – è stato proposto uno schema (Common Framework) nel quale sono state rappresentate le principali sfide che le città dei paesi del G7 si trovano ad affrontare e in risposta alle quali ciascun paese ha stanziato risorse, elaborato strategie, predisposto strumenti, progetti e iniziative.
Nella presentazione delle priorità, Italia ha sottolineato l’esigenza di un approccio integrato per le politiche urbane per soddisfare le esigenze territoriali e sociali delle aree urbane nonché l’utilizzo di strumenti di attuazione che coinvolgano vari livelli istituzionali – Stato, Regioni e Città – in una dimensione sinergica e collaborativa.
L’Italia ha sottolineato, altresì, l'importanza del patrimonio culturale e identitario delle città quali catalizzatori per il raggiungimento degli obiettivi sociali, economici ed ambientali. Il riutilizzo del patrimonio e degli spazi urbani sottoutilizzati, una pratica ampiamente promossa attraverso la Politica di Coesione in Italia, si è rivelata come un'efficace strategia per affrontare le sfide economiche, ecologiche e sociali delle città – Italiane ed Europee.